Congresso SPI CGIL – Carate Brianza

 

Centro Alivetri – Carate Brianza

 

18 settembre 2018

 

Relatore: Ambrogio Beretta – Segreteria Provinciale

 

Presidenza: Renato Sala – Coordinatore di Zona

Beretta nella relazione ha auspicato una conclusione unitaria per il congresso dello SPI Brianza, ribadendo che solo attraverso una prospettiva comune, saremo in grado di vincere la sfida che forze di area fascista ci porranno nei prossimi anni.

Lo SPI ha continuato il relatore, ha le capacità di portare a casa dei risultati per chi intende rappresentare. 

Sviluppo, diritti e cittadinanza, solidarietà e democrazia trovano uno svolgimento progettuale nel documento della Cgil. Lo SPI di suo arricchisce la propria adesione mettendoci il patrimonio costituito dagli anziani, che è una risorsa per il paese. Un sindacato che sta sul territorio, come fa lo SPI, della Brianza con le sue “Leghe”, risponde e ricuce i troppi strappi sociali.

 

La negoziazione sociale, gli sportelli sociali ed il sindacalista civico, sono l’impegno tangibile di come lo SPI Brianza non si è sottratto alle proprie responsabilità. Proporre, trattare, mediare sono parole che stanno nel cassetto degli attrezzi di un sindacalista. Così come l’andare da chi rappresenti per far conoscere e apprezzare il frutto del lavoro fatto, anche se i risultati ottenuti sono parziali. Far partecipare, ed accogliere anche le critiche, evitare soprattutto che siano inconsistenti.

 

Passi in avanti se ne sono fatti, proprio in una fase dove nessuno ti regala niente. Un congresso quindi che si sviluppa nella fase più difficile dalla nascita dell’Europa unita. Un sindacato confederale non fa sequestrare la propria coscienza dal grezzo messaggio populista. Il populismo è costretto a stare in campagna elettorale permanentemente, pronto a colpire il nemico di turno se non riesce a mantenere quello che ha promesso

 

Sala Renato nel suo intervento ha ricordato che numerosi sono i temi che verranno trattati nelle assemblee congressuali: dalle pensioni, alla previdenza dall’analisi del sistema sanitario socio-assistenziale regionale, al benessere degli anziani, alla non autosufficienza. Una visione sempre più ampia del sindacato, che continua a difendere le categorie più deboli.

L’obiettivo è quello di mettere al centro il pensionato e il suo ruolo nel panorama provinciale, regionale e nazionale, guardando anche al futuro delle nuove generazioni e al mondo del lavoro.

 

Le assemblee a continuato Sala, saranno anche occasione di confronto e d’ascolto sulle proposte della Cgil e rappresentano anche un momento, da cui trarre importanti spunti di discussione in vista del congresso regionale dello SPI Cgil Lombardia.