L’orizzonte è incerto e poco visibile. Il Covid-19, il nemico invisibile, si è insinuato nelle nostre comunità e il nostro modello individualista si è rivelato il suo miglior alleato e ha fatto leva sui problemi sociali di antica data.

In questi lunghi mesi abbiamo visto modificarsi in modo significativo alcune dimensioni fondamentali della nostra vita, sia esso lo stato di salute o il lavoro, le relazioni o il tempo libero. Tutto ciò ha generato nuove e profonde incertezze, paura dell’ignoto e ansia per il futuro.

Rancore e disorientamento sono i sentimenti che il virus ha lasciato in eredità e con cui dobbiamo fare i conti.

Per questo lo spaccato che viene descritto attraverso i racconti che abbiamo deciso di pubblicare ha un valore in sé, quello di lasciare traccia di una esperienza unica nella storia della nostra vita e forse di quella di molte altre generazioni.

Dalla prefazione di:

Anna Bonanomi

Segretario Generale SPI CGIL Brianza