L’aumento delle pensioni minime 2023 a luglio potrebbe arrivare insieme a tutti gli arretrati, il condizionale è d’obbligo perché la maggiorazione degli importi, promessa dal Governo Meloni, non è ancora stata versata dopo sei mesi dall’annuncio e potrebbe comportare ulteriori ritardi.

L’aumento delle pensioni minime doveva già arrivare ad aprile infatti, poi è slittato e, di fatto, né nel mese di maggio né nel mese di giugno i pensionati hanno ricevuto qualcosa.

La prossima data che potrebbe decretare la fine dell’attesa, è quella di luglio.