In collaborazione con:

 

PRESIDENZA CONSIGLIO COMUNALE DI MILANO

 

Sala Alessi – Palazzo Marino

 

Piazza Scala, 2 – Milano

 

MILANO – 12 NOVEMBRE 2018

Le politiche pubbliche, adottate a tutti i livelli istituzionali, impattano diversamente sugli uomini e sulle donne, portatori di esigenze differenti, per il ruolo sociale che tradizionalmente rivestono.

L’inserimento della prospettiva di genere nel processo di bilancio può costituire, quindi, un mezzo per rendere più equa e trasparente la ripartizione delle risorse e per ristabilire condizioni di uguaglianza delle opportunità, compensando le mancanze di sistema.

 

Sostenere il Bilancio di Genere non significa chiedere un bilancio separato per le donne, né politiche solo a favore delle donne, ma significa sostenere l’adozione di un bilancio orientato alle persone, per migliorarne la qualità della vita, in un contesto
di azione pubblica socialmente responsabile.

 

Le sperimentazioni sul Bilancio di Genere rientrano nella sfera degli interessi del sindacato, rappresentando uno strumento utile per la negoziazione e per una valutazione preventiva e/o consuntiva delle politiche e degli impegni economico-finanziari
di un ente pubblico.

 

Una Negoziazione Sociale propositiva non solo può rafforzare il ruolo di rappresentanza del sindacato nel territorio, ma anche contribuire a realizzare programmi ed interventi adeguati alle effettive esigenze della comunità.