CERIGNOLA

 

VANDALI ALLA SEDE DELLA

 

CGIL

 

Alla vigilia della visita di Maurizio Landini

per l’anniversario della morte di Giuseppe Di Vittorio

Impianti, finestre e porte danneggiati. La denuncia dei vertici regionali della CGIL. È un messaggio sinistro, perché colpire una Camera del Lavoro, anche solo per rubare o per vandalizzare, ha comunque un valore politico e sociale.

Non dimentichiamo mai, che, un forte segnale di allarme è venuto dai fatti di sabato 9 ottobre 2021 a Roma. Sono passati 100 anni da quando le squadracce assaltavano le sedi dei sindacati dei lavoratori e le davano alle fiamme, questa volta non sono, state usate le pistole e la sede della CGIL non è stata data alle fiamme, però quello che conta è il significato simbolico, che fa rivivere il messaggio antico. 

La sede della Cgil di Cerignola, in provincia di Foggia, è stata oggetto di un raid nella notte tra martedì e mercoledì, alla vigilia del 65mo anniversario della scomparsa di Giuseppe Di Vittorio, originario proprio di Cerignola.

Per la ricorrenza è prevista la partecipazione del Segretario Generale della CGIL Maurizio Landini che parteciperà a tutti gli eventi in programma tra Orta Nova, primo luogo di lavoro di Di Vittorio, e la sua città di nascita.

Di Vittorio, nasce in una famiglia di braccianti e antifascista, è stato deputato dell’Assemblea Costituente e fra i più autorevoli esponenti del sindacato italiano del Dopoguerra.

I Dirigenti della CGIL Puglia, ribadiscono un loro maggior impegno in questi territori, assieme alle istituzioni, alle tante associazioni che operano nel sociale per affermare una cultura della legalità, invitano tutti i cittadini a partecipare in tanti alle iniziative che si terranno in ricordo di una delle figure più belle della storia di questo Paese, quel Peppino Di Vittorio figlio di Cerignola”.