Il contratto di espansione, introdotto nel 2019, è stato esteso con la Legge di Bilancio 2022 agli anni 2022 e 2023 e prevede, oltre al prepensionamento, l’accesso alla cassa integrazione straordinaria per chi non ha accesso allo scivolo pensionistico, progetti di formazione e un piano di ricambio generazionale con nuove assunzioni.

Riguarda le aziende con più di 50 dipendenti.