​CORONAVIRUS

 

SPOSTAMENTI ED AUTODICHIARAZIONE:

 

ECCO COME FUNZIONA.

 

IN ALLEGATO STAMPABILE – SITO MINISTERO INTERNI

 

LE REGOLE PER GLI SPOSTAMENTI

 

IL MODULO PER L’AUTODICHIARAZIONE DEGLI SPOSTAMENTI

 

In caso di esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute è consentivo uscire dalle zone a contenimento rafforzato, ma è necessario compilare un modulo fornito anche dalla Pubblica sicurezza.
In caso di esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute è consentivo uscire dalle zone a contenimento rafforzato, ma è necessario compilare un modulo fornito anche dalla Pubblica sicurezza.

 

Il Decreto della presidenza del Consiglio emanato il 13 marzo 2020 prevede da subito il monitoraggio nelle “aree a contenimento rafforzato“, tra le quali l’intera Lombardia e altre 14 province di Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Marche: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini in Emilia Romagna, Pesaro e Urbino nelle Marche, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli in Piemonte, Padova, Treviso e Venezia in Veneto.

 

Ricordo che le misuro sono poi state estese all’intero territorio nazionale.

 

Ci sono limitazioni agli spostamenti, ma non c’è un divieto assoluto come era per le zone rosse.

 

Per spostarsi per “esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute” è necessario presentare ai controlli certificazione che attesti il motivo per derogare alla direttiva di ridurre il più possibile il movimento da un’area all’altra (e con questo la diffusione del contagio).

 

Le limitazioni riguardano le persone e non le merci.