Il governo sta facendo solo propaganda. Lo dimostra la convocazione fatta tutta in fretta la domenica sera, non per una discussine ma solo per una comunicazione, e poi il Consiglio dei ministri il 1° maggio hanno rappresentato un atto di propaganda e una mancanza di rispetto per i lavoratori, il testo del decreto è stato pubblicato il 4 maggio 2023, segno che non c’era nessuna urgenza, se non quella della propaganda.