Errori Inps con risarcimento

 

per un’informazione inesatta sulla Contribuzione 

 

Se l’INPS fornisce a un assicurato un’informazione inesatta sul periodo che manca alla maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia deve poi risarcire il danno che eventualmente ne deriva.

 

Lo stabilisce la Corte di Cassazione con una sentenza  n. 23050/2017 sugli errori INPS che dà ragione a un lavoratore che aveva sottoscritto un accordo di rinuncia a impugnare il licenziamento, dopo il quale era stato messo in mobilità, nella convinzione che il periodo di ammortizzatori sociali fosse sufficiente a fargli maturare la pensione di vecchiaia. Questo, sulla base di comunicazione scritta da parte dell’INPS sulla situazione contributiva utile al pensionamento.