Non è più indispensabile la visita diretta (di persona) per l’accertamento e la revisione dei requisiti di invalidità civile, ma solo una valutazione della documentazione trasmessa dall’interessato, dal medico certificatore o dal Patronato (INCA CGIL).

Lo ha reso noto l’INPS con dei messaggi in cui viene spiegata la procedura, confermata come ordinaria.