La Lombardia lascerà la zona rossa, dove è finita con il Dpcm del 16 gennaio scorso, e tornerà in zona arancione, senza aspettare le canoniche due settimane necessarie per poter ambire a un abbassamento delle restrizioni. 

Riaprono, quindi, i negozi al dettaglio. Ok all’attività sportiva all’aperto, senza uscire dal proprio Comune.

Stop ancora, invece, alle consumazioni dentro bar e ristoranti o nelle loro immediate adiacenti.

La Lombardia che deve assumersi la responsabilità della valutazione errata, che ha imposto la chiusura per una settimana dei negozi e il divieto di spostamento anche all’interno dei comuni.

È stata la Regione Lombardia ad inviare i dati che la collocavano in zona rossa e che poi lei stessa ha rettificato, cambiando il numero dei soggetti sintomatici notificati.

Quindi è stata la Regione Lombardia a comunicare i dati errati che l’anno posta in zona rossa. Da Gallera alla Moratti è cambiato poco

Alla fine, a chiudere la discussione, è arrivata la decisione dell’esecutivo, che certifica che la Regione Lombardia, appunto, con Rt a 0,82 che da rossa diventa arancione e la Regione Sardegna che con Rt a 0,95 in peggioramento passa in area arancione.

Le nuove regole saranno in vigore da domenica 24 gennaio 2021.