A causare l’escalation di violenze, si spiega nella lettera aperta, sono “la sospensione delle tanto attese elezioni previste per il 22 maggio, quindi la provocazione di gruppi radicali  di coloni israeliani in marcia verso i quartieri palestinesi della città vecchia, seguita della decisione di impedire ai palestinesi di raggiungere la Spianata della Moschea per la preghiera del Ramadan, e ancora il viatico concesso ai coloni di espellere i palestinesi dalle loro case in molti quartieri di Gerusalemme Est e specialmente a Sheikh Jarrah”.