Il segretario generale Cgil sullo stop al reddito di cittadinanza: “L’esecutivo lo cancella senza offrire occasioni di lavoro, ma intanto aumenta la precarietà” Con lo stop al reddito di cittadinanza, per circa 169.000 persone a partire dall’1° agosto, “il governo fa cassa sui più poveri”.
Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, in una dichiarazione: la misura, è la conferma che questa è una operazione di cassa, e lo fa nuovamente sui più poveri. Il governo non ha preparato nulla e dimostra di non essere nemmeno in grado di offrire una opportunità di lavoro”.