Si torna ad incontrare i propri cari in ospedale. L’emergenza ci aveva costretto a interrompere o limitare di molto le visite. Riaperture che però dobbiamo fare in sicurezza. I punti più importanti riguardano lo screening per il personale sanitario, previsto ogni 15 giorni per chi è a contatto con soggetti immunodepressi, e su programmazione del medico aziendale per il resto del personale. L’accesso dei pazienti nelle strutture sanitarie è libero.
Per gli accessi in pronto soccorso e il ricovero programmato servirà invece un test antigenico al momento dell’accesso, effettuato gratuitamente dalle strutture. L’accesso degli accompagnatori (o visitatori) in ospedali e strutture socio-sanitarie (Rsa) è consentito alle persone che hanno effettuato la terza dose di vaccino anti-Covid, secondo quanto regolato dall’articolo 7 della legge 18 febbraio 2022. Inoltre possono accedere alle strutture anche coloro che hanno fatto due dosi o con avvenuta guarigione, purché sia eseguito un test Covid con esito negativo nelle 48 ore precedenti. Sono garantiti almeno 45 minuti giornalieri ad ogni familiare o visitatore. Un ritorno graduale alla normalità e al contatto umano verso chi è ricoverato in ospedale o in Rsa.