Ritardi e impasse, molti contribuenti rischiano di perdere la possibilità di cedere il credito per i lavori effettuati con il Superbonus 110.

Ancora battute d’arresto e ipotesi “addio” alla piattaforma che doveva servire a “smaltire” i crediti del Superbonus. Secondo le disposizioni del Decreto blocca cessioni divenuto legge, chi non riuscirà a cedere i crediti per i lavori effettuati nel 2022 con il Superbonus 110 entro il 30 novembre 2023, rischia di perderli per sempre. L’unica alternativa, senza lo sblocco, è prevederne l’uso in compensazione.