Le mimose invece fioriscono ovunque, all’inizio di marzo; un fiore povero, diffuso, ma assai bello, dal carattere intenso e dal colore brillante: quasi un riassunto metaforico delle donne stesse. E nel trovarsi sotto forma di infiorescenza, in tanti fiori piccoli che insieme formano un tutto unico, forse, le donne di allora vi leggevano un ulteriore invito a lottare insieme.
Perché il percorso è davvero lungo, e non sarebbe completo neppure nel caso in cui il genere femminile fosse perfettamente protetto da un sistema legislativo perfetto e completamente accorto delle sue esigenze.
Ci fosse una rivendicazione per la parità di diritti portata avanti dai possessori di occhi verdi, tutti coloro che hanno occhi di colore diverso si guarderebbero intorno stupiti, incapaci di capire quale sorta di diritti violati possano mai denunciare i verdocchiuti; e tale dovrebbe essere lo stupore ogni volta che le donne rivendicano la completa parità. Non è così, le proteste femminili non stupiscono nessuno, invece, per il semplice fatto che a tutti è evidente che la vera parità non è ancora raggiunta.