Tutte insieme vogliamo tutto
La nostra Piattaforma di genere
Nel nostro Paese delle donne si parla poco e spesso male. L’orgoglio di essere portatrici della cultura della differenza e la rivendicazione della parità di genere non sono più sufficienti.
Abbiamo bisogno di riscoprire cultura, memoria , storia per costruire tutte insieme, giovani e meno giovani, un Paese a misura di donne .
Siamo consapevoli che c’è un tema di linguaggi e di consapevolezza da cui ripartire, siamo consapevoli che la regressione culturale è forte, ma siamo altrettanto convinte che dalle donne possiamo e dobbiamo ripartire.
Per questo affrontiamo alcuni punti di azione e di intervento, in questa piattaforma rivendicativa, che intendiamo rendere concreta nella nostra attività di contrattazione e nel confronto con il Governo a partire dalla prossima legge di Stabilità.
La condizione occupazionale delle donne in Italia è drammatica: gli ultimi dati Eurostat indicano che il
nostro paese è agli ultimi posti insieme alla Grecia.
I dati per singole regioni fotografano uno scarto rilevante e un divario crescente tra territori. A fronte di un lieve aumento del numero delle occupate dal 2007 al 2017, la qualità dei posti generati è peggiorata: aumento del part-time involontario, prevalenza del tempo determinato e di contratti ultra precari.