Gli uomini a dover uscire dal silenzio.

Davanti a notizie che raccontano quotidianamente di femminicidi, stupri e molestie perpetrati da uomini contro le donne non può bastare l’individuale indignazione o la solidarietà privata nei confronti delle vittime.

Il silenzio degli uomini contribuisce a legittimare interpretazioni inaccettabili di molestie, stupri e omicidi, derubricandoli troppo spesso ad atti goliardici o ad eccessi passionali o ancora a conseguenze ineluttabili di una presunta natura maschile segnata da insopprimibili istinti ancestrali. Sono interpretazioni che cercano di stringere questi fatti in una dimensione tutta e soltanto privata e individuale. La drammatica e interminabile sequenza di casi smentisce categoricamente tali ipotesi.

Il testo completo dell’appello, che verrà sottoscritto dai tre segretari generali di CGIL, CISL, UIL della Brianza, da presidenti di varie Associazioni del territorio, oltre a segretari di sigle sindacali di categoria, Rappresentanti dei Lavoratori e dei pensionati e singoli cittadini.